L’incontro tra i ragazzi del Liceo Scientifico Sportivo e Vanni Loriga, resterà a lungo nella memoria di tutti coloro che il 23 febbraio 2018 erano presenti nell’Auditorium del Convitto Nazionale di Cagliari

Non ha deluso le aspettative l’incontro con Vanni Loriga. La considerazione principale è che anche i “nativi digitali” amano ascoltare le belle storie a patto che siano vere e ricche di significato. La mattinata è iniziata con l’introduzione del prof. Franco Marcello che ha portato i saluti del Rettore prof. Paolo Rossetti, impegnato in Toscana, e ha invitato sul palco dell’Auditorium del Convitto Nazionale il prof. Gavino Piga e il prof. Pietro Serra, suoi partner nell’organizzazione di questa iniziativa. Tutti hanno ribadito un concetto centrale: la comunicazione, qualunque sia il canale e il codice utilizzato, è essenziale per la vita dell’uomo. Sono stati proiettati due filmati: la vittoria sui 200 metri piani di Livio Berruti a Roma 1960, documentata ex post dall’Istituto Luce e la vittoria, sempre sui 200 metri, di Pietro Mennea alle Olimpiadi di Mosca 1980 con il commento in diretta di Paolo Rosi. Due modi differenti di fare cronaca distanti 20 anni l’uno dall’altro, con un denominatore comune, la vittoria di un atleta italiano, caratterizzate da differenze di stile dialettico e di accenti enfatici, figli rispettivamente dei tempi in cui sono maturati gli eventi. Il microfono è passato a questo punto a Vanni Loriga, presentato da Franco Marcello il quale ha ricordato le tappe fondamentali della sua prestigiosa e lunghissima carriera di giornalista sportivo. Le tante Olimpiadi a cui ha partecipato come inviato del Corriere dello Sport con particolare riferimento a quelle di Monaco 1972 dove si procurò una frattura esposta di tibia e perone nel tentativo di scavalcare un muro che lo separava dal luogo nel quale i terroristi palestinesi, i Fedayn di Settembre Nero, tenevano in ostaggio gli atleti israeliani. Per i ragazzi del Liceo Sportivo Cagliaritano quel signore di 91 anni poteva essere, vista la differenza d’età, un bisnonno ed è stato bellissimo constatare come la loro attenzione non sia mai scemata e, terminate le storie di vita vissuta raccontate da Vanni con entusiasmo e ironia come se fossero avvenute il giorno prima, sono iniziate, a raffica, le domande dei ragazzi. I temi scelti sono stati più disparati: le Olimpiadi da Melbourne in poi, Mennea, Berruti, la Simeoni, l’atletica sarda, gli inizi della carriera, la professione giornalistica e tanto altro ancora. In sala anche numerosi testimonial dello sport sardo: Sandro Spinetti ex cestista del Brill Cagliari e attuale presidente dell’Associazione Azzurri di Sardegna, Luisa Marci Azzurra del mezzofondo negli anni 70 e 80, Aldo Medea allenatore della Marci e di altre fortissime mezzofondiste sarde del periodo, Gianfranco Dotta responsabile tecnico della staffetta azzurra negli anni 90 e allenatore degli sprinter azzurri Floris e Puggioni, Piero Pinna olimpionico della Ginnastica e allenatore dell’Amsicora Cagliari e dell’olimpionico Angelo Zucca. Abbiamo terminato alle 12 con la certezza di avere vissuto una bella mattinata e una cavalcata sul filo dei ricordi lunga 60 anni. GRAZIE VANNI LORIGA.